Efesini 5:22-6:9
Nuova Riveduta 2006
Mogli e mariti
22 (A)Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; 23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. 24 Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa.
25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l’acqua della parola[a], 27 per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile. 28 Allo stesso modo anche[b] i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona[c]. Chi ama sua moglie ama se stesso. 29 Infatti nessuno ha mai odiato la propria persona[d], anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo[e] fa per la chiesa, 30 poiché siamo membra del suo corpo [, della sua carne e delle sua ossa]. 31 Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola.[f] 32 Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla chiesa. 33 Ma d’altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama se stesso; e altresì la moglie rispetti il marito.
Genitori e figli
6 (B)Figli, ubbidite {nel Signore} ai vostri genitori, perché ciò è giusto. 2 Onora tuo padre e tua madre[g] (questo è il primo comandamento con promessa) 3 affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra[h].
4 E voi, padri, non irritate i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell’istruzione del Signore.
Servi e padroni
5 (C)Servi, ubbidite ai vostri padroni secondo la carne con timore e tremore, nella semplicità del vostro cuore, come a Cristo, 6 non servendo per essere visti, come per piacere agli uomini, ma come servi di Cristo, facendo la volontà di Dio di buon animo, 7 servendo con benevolenza, come se serviste il Signore e non gli uomini, 8 sapendo che ognuno, quando abbia fatto qualche bene, ne riceverà la ricompensa dal Signore, servo o libero che sia.
9 Voi, padroni, agite allo stesso modo verso di loro astenendovi dalle minacce, sapendo che il Signore vostro e loro è nel cielo e che presso di lui non c’è favoritismo.
Footnotes
- Efesini 5:26 Lavandola con l’acqua della parola, lett. purificandola con il lavaggio dell’acqua mediante parola.
- Efesini 5:28 Il termine anche compare in NA tra parentesi; TR e M lo omettono.
- Efesini 5:28 Come la loro propria persona, lett. come i loro propri corpi.
- Efesini 5:29 La propria persona, lett. la propria carne.
- Efesini 5:29 TR e M come anche il Signore…
- Efesini 5:31 +Ge 2:24.
- Efesini 6:2 +Es 20:12.
- Efesini 6:3 +De 5:16.
1 Pietro 3:1-7
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3 (A)Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti perché, se anche ve ne sono che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati, senza parola, dalla condotta delle loro mogli, 2 quando avranno considerato la vostra condotta casta e rispettosa. 3 Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell’intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d’oro e nell’indossare belle vesti, 4 ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore. 5 Così infatti si ornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, restando sottomesse ai loro mariti, 6 come Sara che obbediva ad Abraamo, chiamandolo signore; della quale voi siete diventate figlie facendo il bene senza lasciarvi turbare da nessuna paura.
7 Anche voi, mariti, vivete insieme alle vostre mogli con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso più delicato. Onoratele, poiché anch’esse sono eredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.
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1 Pietro 2:18-25
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18 (A)Domestici, siate con ogni timore sottomessi ai vostri padroni; non solo ai buoni e ragionevoli, ma anche a quelli che sono difficili. 19 Perché è una grazia se qualcuno sopporta, per motivo di coscienza dinanzi a Dio, sofferenze che si subiscono ingiustamente. 20 Infatti, che vanto c’è se voi sopportate pazientemente quando siete malmenati per le vostre mancanze? Ma se soffrite perché avete agito bene, e lo sopportate pazientemente, questa è una grazia davanti a Dio. 21 Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi[a], lasciandovi[b] un esempio perché seguiate le sue orme.
22 Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno[c].
23 Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente; 24 egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti[d]. 25 Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.
Read full chapterFootnotes
- 1 Pietro 2:21 TR e M per noi.
- 1 Pietro 2:21 TR lasciandoci.
- 1 Pietro 2:22 +Is 53:9.
- 1 Pietro 2:24 +Is 53:5.
Tito 2:9-10
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9 Esorta i servi a essere sottomessi ai loro padroni, a compiacerli in ogni cosa, a non contraddirli, 10 a non derubarli, ma a mostrare sempre lealtà perfetta, per onorare in ogni cosa la dottrina di Dio, nostro Salvatore.
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1 Timoteo 6:1-2
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6 (A)Tutti quelli che sono sotto il giogo della schiavitù, stimino i loro padroni degni di ogni onore, perché il nome di Dio e la dottrina non vengano bestemmiati. 2 Quelli che hanno padroni credenti non li disprezzino, perché sono fratelli, ma li servano con maggiore impegno, perché quelli che beneficiano del loro servizio sono fedeli e amati. Insegna queste cose e raccomandale.
Read full chapterCopyright © 2006 Società Biblica di Ginevra