Geremia 7
Nuova Riveduta 1994
Rimproveri e avvertimenti
7 (A)Ecco la parola che fu rivolta a *Geremia da parte del Signore:
2 «Férmati alla porta della casa del Signore
e là proclama questa parola:
“Ascoltate la parola del Signore,
voi tutti, uomini di *Giuda, che entrate per queste porte
per prostrarvi davanti al Signore!
3 Cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'*Israele:
Cambiate le vostre vie e le vostre opere,
e io vi farò abitare in questo luogo.
4 Non ponete la vostra fiducia in parole false, dicendo:
«Questo è il *tempio del Signore, il tempio del Signore,
il tempio del Signore!»
5 Ma se cambiate veramente le vostre vie e le vostre opere,
se praticate sul serio la giustizia gli uni verso gli altri,
6 se non opprimete lo straniero, l'orfano e la vedova,
se non spargete sangue innocente in questo luogo,
e non andate per vostra sciagura dietro ad altri dèi,
7 io allora vi farò abitare in questo luogo,
nel paese che allora diedi ai vostri padri
per sempre.
8 Ecco, voi mettete la vostra fiducia in parole false,
che non giovano a nulla.
9 Voi rubate, uccidete, commettete adulteri,
giurate il falso, offrite profumi a *Baal,
andate dietro ad altri dèi che prima non conoscevate,
10 e poi venite a presentarvi davanti a me,
in questa casa sulla quale è invocato il mio nome.
Voi dite: “Siamo salvi!”
Perciò commettete tutte queste abominazioni.
11 È forse, agli occhi vostri, una spelonca di ladri[a]
questa casa sulla quale è invocato il mio nome?
Ecco, tutto questo io l'ho visto», dice il Signore.
12 «Andate al mio luogo che era a Silo,
dove una volta avevo messo il mio nome,
e guardate come l'ho trattato,
a causa della malvagità del mio popolo d'Israele.
13 Ora, poiché avete commesso tutte queste cose»,
dice il Signore,
«poiché vi ho parlato, parlato fin dal mattino, e voi non avete dato ascolto,
poiché vi ho chiamati e voi non avete risposto,
14 io tratterò questa casa, sulla quale è invocato il mio nome
e nella quale riponete la vostra fiducia,
e il luogo che ho dato a voi e ai vostri padri,
come ho trattato Silo:
15 vi caccerò dalla mia presenza,
come ho cacciato tutti i vostri fratelli,
tutta la discendenza di *Efraim.
16 (B)«Tu non intercedere per questo popolo,
non innalzare per essi suppliche o preghiere,
non insistere presso di me,
perché non ti esaudirò.
17 Non vedi ciò che fanno nelle città di Giuda
e nelle vie di *Gerusalemme?
18 I figli raccolgono legna,
i padri accendono il fuoco,
le donne impastano la farina
per fare delle focacce alla regina del cielo
e per fare *libazioni ad altri dèi,
per offendermi.
19 È proprio me che offendono», dice il Signore,
«non offendono essi loro stessi,
a loro vergogna?»
20 Perciò cosí parla il Signore, Dio:
«Ecco, la mia ira, il mio furore, si riversa su questo luogo,
sugli uomini e sulle bestie,
sugli alberi della campagna e sui frutti della terra;
essa consumerà ogni cosa e non si estinguerà».
21 (C)Cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'Israele:
«Aggiungete i vostri olocausti ai vostri sacrifici
e mangiatene la carne!
22 Poiché io non parlai ai vostri padri e non diedi loro alcun comandamento,
quando li feci uscire dal paese d'Egitto,
circa olocausti e sacrifici;
23 ma questo comandai loro:
Ascoltate la mia voce;
sarò il vostro Dio
e voi sarete il mio popolo;
camminate in tutte le vie che io vi prescrivo
affinché siate felici.
24 Ma essi non ascoltarono, non prestarono orecchio,
ma camminarono seguendo i consigli e la caparbietà del loro cuore malvagio,
e invece di andare avanti si sono voltati indietro.
25 Dal giorno che i vostri padri uscirono dal paese d'Egitto
fino a oggi,
io vi ho mandato tutti i miei servi, i *profeti,
ve li ho mandati ogni giorno, fin dal mattino;
26 ma essi non mi hanno ascoltato, non hanno prestato orecchio;
hanno irrigidito il collo;
si sono comportati peggio dei loro padri.
27 Di' loro tutte queste cose, ma essi non ti ascolteranno;
chiamali, ma essi non ti risponderanno.
28 Perciò dirai loro: “Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, del suo Dio,
e che non vuol accettare correzione;
la fedeltà è perita, è venuta meno nella loro bocca.
29 (D)«“Ràditi i capelli e buttali via,
spandi sulle alture un lamento,
poiché il Signore rigetta
e abbandona la generazione che è divenuta oggetto della sua ira.
30 I figli di Giuda hanno fatto ciò che è male ai miei occhi”»,
dice il Signore;
«“hanno collocato le loro abominazioni
nella casa sulla quale è invocato il mio nome,
per contaminarla.
31 Hanno costruito gli alti luoghi di Tofet[b] nella valle del figlio di Innom,
per bruciarvi nel fuoco i loro figli e le loro figlie;
cosa che io non avevo comandata
e che non mi era venuta in mente.
32 Perciò, ecco, i giorni vengono, dice il Signore,
che non si dirà piú Tofet né la valle del figlio di Innom,
ma la valle del massacro,
e, per mancanza di spazio, si seppelliranno i morti a Tofet.
33 I cadaveri di questo popolo serviranno di pasto
agli uccelli del cielo e alle bestie della terra;
e non ci sarà nessuno che li scacci.
34 Farò cessare nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme
il grido di gioia e il grido di esultanza,
il canto dello sposo e il canto della sposa,
perché il paese sarà una desolazione.
Footnotes
- Geremia 7:11 +Mt 21:13; +Mr 11:17; +Lu 19:46.
- Geremia 7:31 Tofet, luogo in cui si offrivano sacrifici umani a Moloc. Cfr. Is 30:33.
2 Cronache 36:15-21
Nuova Riveduta 1994
15 Il Signore, Dio dei loro padri, mandò loro a piú riprese degli ammonimenti, per mezzo dei suoi messaggeri perché voleva risparmiare il suo popolo e la sua casa; 16 ma quelli si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l'ira del Signore contro il suo popolo arrivò al punto che non ci fu piú rimedio.
17 Allora egli fece salire contro di essi il re dei *Caldei, che uccise di spada i loro giovani nella casa del loro *santuario, e non risparmiò giovane, né fanciulla, né anziano, né vecchio. Il Signore gli diede nelle mani ogni cosa. 18 Nabucodonosor portò a Babilonia tutti gli utensili della casa di Dio, grandi e piccoli, i tesori della casa del Signore, e i tesori del re e dei suoi capi. 19 I Caldei incendiarono la casa di Dio, demolirono le mura di Gerusalemme, diedero alle fiamme tutti i suoi palazzi e ne distrussero tutti gli oggetti preziosi. 20 Nabucodonosor deportò a Babilonia quanti erano scampati alla spada; ed essi furono assoggettati a lui e ai suoi figli, fino all'avvento del regno di Persia 21 (affinché si adempisse la parola del Signore pronunziata per bocca di Geremia), fino a che il paese avesse goduto dei suoi sabati; difatti esso dovette riposare per tutto il tempo della sua desolazione, finché furono compiuti i settant'anni.
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Zaccaria 1:1-6
Nuova Riveduta 1994
Appello alla conversione(A)
1 (B)Nell'ottavo mese del secondo anno di *Dario, la parola del Signore fu rivolta al *profeta *Zaccaria, figlio di Berechia, figlio d'Iddo, in questi termini:
2 «Il Signore si è molto adirato contro i vostri padri. 3 Tu dirai loro: Cosí parla il Signore degli eserciti: “Tornate a me”, dice il Signore degli eserciti, “e io tornerò a voi”, dice il Signore degli eserciti. 4 Non siate come i vostri padri, ai quali i profeti precedenti si rivolgevano dicendo: Cosí dice il Signore degli eserciti: “Tornate indietro dalle vostre vie malvagie, dalle vostre malvagie azioni!” Ma essi non diedero ascolto e non prestarono attenzione a me, dice il Signore. 5 I vostri padri dove sono? E quei profeti potevano forse vivere per sempre? 6 Ma le mie parole e i miei decreti, che avevo ordinato ai profeti, miei servitori, non arrivarono forse a colpire i vostri padri? Allora essi si convertirono, e dissero: “Il Signore degli eserciti ci ha trattati secondo le nostre vie e secondo le nostre azioni, come aveva deciso di fare”».
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